Sulla facciata spicca una piastrella che ricorda che la casa, nel secolo scorso, era abitata da Dino Chierighini, detto Dinein, uno dei tanti pescatori che popolavano il quartiere.
La “Casina Dinein” è una casa indipendente su due livelli: a piano terra, con ingresso indipendente, si trova l’angolo cucina (completamente attrezzata) ed il salotto con divano letto matrimoniale. Al piano primo la camera da letto e il bagno con doccia.
È la tipica abitazione a schiera del borgo San Giuliano con una bellissima scala in pietra che conduce alla zona notte. La casa è nuova e curata in ogni dettaglio, gli spazi, luminosi e freschi, sono caratterizzati dal bianco e dall’azzurro e dalle travi a vista dei soffitti. Può ospitare fino a 5 persone. È una casa per le vacanze o per weekend e brevi soggiorni, soluzione ideale per single, coppie o famiglie. Su richiesta vengono forniti una culla per un bimbo e un seggiolone.
Saranno direttamente i proprietari ad accogliervi personalmente al vostro arrivo e con piacere potranno illustrarvi itinerari culturali, eno-gastronomici e ricreativi in città o nel ricco entroterra romagnolo e saranno felici di consigliarvi le migliori esperienze in base ai vostri desideri, sia che viaggiate da soli, in coppia o con i bambini.
“Casina Dinein” è una casa per affitti brevi che vi darà la possibilità di scoprire il piacere di passeggiare addentrandovi nei vicoli del Borgo San Giuliano, tanto amato da Federico Fellini, caratterizzato da casette dai colori pastello e variopinti murales. È uno dei luoghi più suggestivi di Rimini, intimo ma allo stesso tempo pieno di vita. Qui è tutto a portata di mano: avrete a pochi passi un supermercato, diversi negozi, ristoranti tipici romagnoli (di carne, pesce, vegetariano, ma troverete anche sushi, pizza e hamburger), alcuni bar, l’edicola, la tabaccheria, ecc.
Potrete esplorare a piedi, in bicicletta o con i monopattini elettrici a noleggio, tutta Rimini e scoprirne gli angoli più suggestivi. Il centro storico è vicinissimo e riserva degli autentici capolavori di epoca romana come il Ponte di Tiberio, la Domus del Chirurgo e l’Arco d’Augusto e di epoca rinascimentale come il Tempio Malatestiano e il Castel Sismondo, oltre a delle “chicche” come il Teatro Galli, il Cinema Fulgor di felliniana memoria, il Museo della Città e il PART, il nuovo museo di arte contemporanea.
